Si entra nella fase decisiva dell'assegnazione dei collegi elettorali e ognuno prova a strappare il meglio abbellendo la propria fazione politica. Di Maio da oggi si chiama Impegno Civico, D'Incà e Crippa fondano Ambiente 2050, Calenda incontra Letta e non vuole gli ex M5S in coalizione, ma sui veti difficile costruire un'alleanza. Conte resta mogio in disparte e non gli fanno neanche mettere il nome sul simbolo del M5S, Italexit incorpora Alternativa di Cabras che è distinta da Alternativa per l'Italia, Fusaro rompe con Toscano che si è unito con Rizzo, il vertice del centrodestra riunito ieri cerca di non fare danni sentendosi la vittoria in tasca. Chissà quale sarà il verdetto degli italiani il 25 settembre.