In questa puntata parliamo di tre scrittrici che si confrontano con la memoria e il rapporto tra storia individuale e Storia: Maria Stepanova, Svetlana Aleksievič e Katja Petrowskaja.
Libri citati
Memoria della memoria, Maria Stepanova
La guerra non ha un volto di donna, Svetlana Aleksievič
Forse Esther, Katja Petrowskaja
Link utili:
Memory, Fiction, Non-Fiction. Katja Petrowskaja & Maria Stepanova in conversation with Ksenia Robbe: https://youtu.be/pQuAX6QW_dE
Encounters: Katja Petrowskaja and Shelley Frisch, sulla traduzione di Villeicht Esther in inglese: https://youtu.be/sUZRO-NXP84
In questa puntata parliamo di tre scrittrici che si confrontano con la memoria e il rapporto tra storia individuale e Storia: Maria Stepanova, Svetlana Aleksievič e Katja Petrowskaja.
Libri citati
Memoria della memoria, Maria Stepanova
La guerra non ha un volto di donna, Svetlana Aleksievič
Forse Esther, Katja Petrowskaja
Link utili:
Memory, Fiction, Non-Fiction. Katja Petrowskaja & Maria Stepanova in conversation with Ksenia Robbe: https://youtu.be/pQuAX6QW_dE
Encounters: Katja Petrowskaja and Shelley Frisch, sulla traduzione di Villeicht Esther in inglese: https://youtu.be/sUZRO-NXP84
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Complimenti per il tuo podcast e questa volta complimenti doppi, perchè il tema della MEMORIA mi appassiona. Ho letto "FORSE ESTHER" e sono rimasto affascinato dal cammino della scrittrice nello spazio e nel tempo. Dopo la lettura ho riascoltato il tuo podcast ed ora apprezzo meglio e mi fa riflettere la frase: "Tutte e tre le opere nascono dal VUOTO INDOTTO DI PASSATO, che è la conseguenza dell'esperienza sovietica e cercano di esserne l'ANTIDOTO". Secondo me è una delle più belle definizioni di MEMORIA, che io conosca. E non si applica solo alla esperienza sovietica, ma, con le dovute proporzioni, può applicarsi ad ogni esperienza, anche a quella italiana. L'importanza di questo ANTIDOTO si capisce solo se si tiene conto dei terribili effetti, che possono essere prodotti sull'oggi, dal VUOTO INDOTTO DI PASSATO. Grazie Benedetta per i tuoi contributi! Ernesto Detto
Benedetta,ho apprezzato molto la tua ultima recensione e sono rimasta colpita, come sempre, dalla tua capacità di analisi che intriga e prepara alla lettura. Non conoscevo, ahimè, i libri di cui parli. Non posso non leggere Memoria della memoria, anche perché mi appassiona il tema della ricerca della memoria familiare. La parola e la memoria sono la nostra più vera ricchezza. Aspetterò invece a leggere gli altri due libri in momenti più sereni, inverno e pandemia mi richiedono letture meno dure e inquietanti. Benedetta, continua a regalarci le tue opinioni e a segnalarci libri che fanno pensare, pongono domande.
Mi mancavano le riflessioni di Benedetta sui libri che fanno parte del suo percorso di lettura. L'ascolto è un vero piacere per me, lettrice assai disordinata e appassionata ascoltatrice di parole senza immagini. Bella questa puntata in cui ho trovato brandelli di pensieri che tante volte mi hanno attraversato la mente e che mi lasciano un rassicurante senso di empatia con la mia giovane amica "canadese".
Un vero piacere ritrovarsi a questo appuntamento! Ancora una volta il podcast lascia emergere la passione dell'autrice, è motivante, ricco di stimoli e capace di catturare l'attenzione di chi lo ascolta. Molto interessante il focus posto sul continuo ed inevitabile intreccio tra la Storia che appartiene a tutti e ci accomuna, la storia particolare e personale delle protagoniste e la memoria più intima, quella che riaffiora prepotente, seppur in modo evanescente e frammentario, da semplici gesti, luoghi, date, appunti su vecchi calendari, cassetti che custodiscono gelosamente oggetti che rianimano il nostro passato e quello di chi ci ha preceduto. Aspetto il prossimo podcast!
Il podcast mantiene la promessa di percorrere i sentieri di libri, sconfinati come dichiarato. Connettendo autori, storie e riflessioni assolutamente non banali. Interessante l'attenzione alle traduzioni, ai testi originali ed al valore delle parole. Buona continuazione.