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Voci da Festivaletteratura

  • Vera Gheno e Melania Mazzucco con Georgiana Ursache - "Ripensare al canone. Al femminile"

    12 APR 2024 · Se chiedete a una persona: "Dimmi i tuoi tre libri preferiti", nella maggior parte dei casi vi sentirete elencare tre opere scritte da uomini. Perché troviamo così poche opere create da donne nei musei e nelle antologie? Quali sono le ragioni che hanno portato a questa plateale sottorappresentazione del femminile nei canoni della letteratura e dell’arte? Occorre ripensare il racconto della presenza di artiste in antologie, mostre e manuali, togliendole dall'oblio in cui sono state relegate da imposizioni culturali e sociali. Come farlo però? A Festivaletteratura 2023 la sociolinguista Vera Gheno e la scrittrice Melania G. Mazzucco, sollecitate dalle domande di Georgiana Ursache, hanno provato a dare risposta a tutte queste domande.
    1h 7m 33s
  • Joe Sacco con Barbara Schiavulli - "È successo a Gaza"

    29 MAR 2024 · Nel 2009 il fumettista Joe Sacco pubblica uno dei capolavori del graphic journalism: Gaza 1956. Un colossale reportage a fumetti dall’inconfondibile tratto grafico, in cui s’intrecciano indagine storica, memoir e uno scrupoloso lavoro giornalistico, composto da centinaia di interviste ai testimoni diretti.  Il libro ricostruisce due fatti accaduti nel novembre del 1956 nelle città di Khan Younis e Rafah, due luoghi purtroppo tornati al centro dell’attenzione nelle ultime settimane, in cui centinaia di civili palestinesi furono uccisi dall’esercito israeliano durante l’occupazione di Gaza, all’epoca sotto controllo egiziano, in seguito alla crisi del Canale di Suez. Si trattava di due episodi praticamente dimenticati. Per usare le parole di Sacco, poco più di “note a pie di pagina” nella tragica storia di Gaza. Eppure, ricostruendoli, il fumettista maltese riuscì a raccontare con rara efficacia le cause che, allora come oggi, continuano ad alimentare il ciclo della violenza a Gaza. In occasione dell’uscita del libro in Italia, Joe Sacco fu ospite a Festivaletteratura 2010 dove, intervistato dalla giornalista Barbara Schiavulli, parlò delle motivazioni che lo portarono alla realizzazione di questo libro, di ciò che vide a Gaza e di cosa vuol dire raccontare a fumetti una storia così complessa e dolorosa. L’interprete dell’evento è stata Marina Astrologo.
    1h 10m 47s
  • Ruth Padel con Telmo Pievani e Paola Splendore - "Migrare"

    15 MAR 2024 · Che si parli di uccelli, di pesci o di esseri umani, persino di piante, la migrazione è una realtà che da sempre accomuna gli esseri viventi. Per necessità o per scelta, l'uomo e molti altri animali si spostano sin dall'alba dei tempi, spinti da guerre o catastrofi naturali, ma anche da istinti radicati nel profondo della loro stessa natura o dalla semplice curiosità. La protagonista di questa puntata, la poetessa e accademica inglese Ruth Padel, sostiene infatti che "La migrazione ha creato il mondo". Nei suoi scritti riflette sulla sopravvivenza come motore universale, che muove ogni spostamento sul pianeta Terra e fa da volano per l'evoluzione. A Festivaletteratura 2023 gli sguardi della scienza e della poesia sulle migrazioni si sono incrociati nel dialogo tra Ruth Padel e il biologo evoluzionista Telmo Pievani. Insieme alla traduttrice Paola Splendore, i due hanno riflettuto su ciò che spinge gli uomini e gli animali a partire, in un incontro tra prosa e poesia, tra scienza e filosofia.
    1h 11m 53s
  • Edward Said con Massimo Bacigalupo

    1 MAR 2024 · Nelle sue 27 edizioni, Festivaletteratura ha sempre dedicato grande attenzione al conflitto tra Israele e Palestina, dando voce a una pluralità di autori e autrici palestinesi, israeliani, e non solo. In questa nuova stagione di “Voci da Festivaletteratura” abbiamo deciso di riproporre alcuni grandi incontri che in questi anni hanno affrontato la questione. L’intento è quello di restituire spazio alla parola e al pensiero, e contribuire alla comprensione di un conflitto che oggi appare inevitabilmente schiacciato sugli orrori del presente. Inauguriamo questa rubrica all’interno del podcast con l’incontro che il grande intellettuale americano-palestinese Edward Said tenne a Festivaletteratura. L’autore di “Orientalismo”, saggio fondamentale del pensiero post-coloniale, arrivò a Festivaletteratura nel 2001, negli ultimi anni della sua vita. Gli era già stata diagnosticata una forma di leucemia, a causa della quale sarebbe morto pochi anni dopo, nel 2003. Con la consapevolezza del poco tempo rimasto a sua disposizione, Said aveva voluto in quell’occasione fissare alcuni punti cruciali del suo pensiero, tra storia, letteratura e politica. Intervistato da Massimo Bacigalupo, prima allievo e poi collega e amico del grande intellettuale americano-palestinese, Said aveva parlato anche della sua visione del conflitto arabo-israeliano, dalle origini al fallimento del processo di Oslo. Sono passati più di 20 anni da quell’incontro, ma le riflessioni di Edward Said rimangono ancora oggi una bussola fondamentale per orientarsi nella travagliata storia della Palestina e del Medio Oriente.
    1h 30m 22s
  • Luigi Manconi e Zerocalcare con Luca Misculin - "Oltre le sbarre cosa?"

    16 FEB 2024 · L'articolo 27 della Costituzione dice che "le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato". E se è vero, come affermava Dostoevskij, che "il grado di civilizzazione di una società si misura dalle sue prigioni”, allora la situazione che lo stato delle carceri italiane ci racconta, è tutt'altro che positiva. Sovraffollamento e carenza di progetti di riabilitazione, per dirne solo due, sono problemi endemici, che il periodo di pandemia non ha fatto altro che acuire. Lo scorso 7 settembre Festivaletteratura ha ospitato un confronto tra due autori appartenenti a generazioni diverse ma che di carcere si sono occupati a lungo: Zerocalcare e Luigi Manconi. Intervistati dal giornalista Luca Misculin, sul palco di Piazza Castello i due hanno riportato il fuoco su questo tema, troppo spesso rimosso dal dibattito pubblico.
    1h 17m 9s
  • Roberto Saviano con Andrea Filippi - "Giovanni Falcone, l'uomo oltre l'eroe"

    24 MAY 2023 · Il 24 maggio 1992 i più importanti quotidiani nazionali titolavano – a caratteri cubitali – "Orrore, ucciso Giovanni Falcone” e ancora "Tra Cosa Nostra e lo Stato è guerra totale". Il giorno prima, in quella passata alla sto ria come Strage di Capaci, aveva perso la vita in un attentato il celebre magistrato. Insieme a lui furono uccisi la moglie Francesca Morvillo e tre agenti della scorta. Da sempre in lotta contro la criminalità organizzata, Falcone divantò subito simbolo di coraggio e sacrificio, eppure molti di noi ignorano il complicato percorso che lo portò a compiere scelte difficili in nome della giustizia. Attraverso un attento studio di articoli, documenti e diari dell'epoca, nel suo libro “Solo è il coraggio” Roberto Saviano è riuscito a decostruire l'icona di Falcone per raccontarne le vicende umane. A Festivaletteratura 2022, introdotto dal giornalista Andrea Filippi, Saviano ha fatto per il pubblico di Piazza Castello una ricostruzione viva e vitale di questo "conoscitore del diritto e dell'antropologia del potere” che è stato Giovanni Falcone.
    1h 5m 5s
  • Francesco Costa e Michele Masneri

    26 APR 2023 · La scrittrice Alison Lurie disse: «Così come si va in Europa per vedere dal vivo il passato, bisogna andare nel sud della California per osservare il futuro». I giornalisti Francesco Costa e Michele Masneri hanno raccontato nei loro libri che aspetto ha oggi questo futuro. Nell’ultima edizione di Festivaletteratura i due hanno parlato delle contraddizioni di un luogo dove frammenti dell'utopia hi-tech della Silicon Valley convivono con una profonda crisi abitativa, e dove i primi violenti disastri provocati dalla crisi climatica fanno da sfondo alle guerre culturali che domani combatteremo anche da noi. Frank Lloyd Wright sosteneva che tutto quello che sul pianeta non ha un ancoraggio sufficientemente solido prima o poi scivola verso la California, ma oggi questo piano sembra inclinarsi nella direzione opposta.
    1h 4m 12s
  • William T. Vollmann con Claudia Durastanti

    12 APR 2023 · La prosa dello statunitense William T. Vollmann non conosce etichette o confini di genere. La voce del reporter, dello storico, del reietto e del romanziere risultano spesso inestricabili nella sua vasta produzione: dai disperati racconti di prostituzione al centro di Storie della farfalla, all’indagine sulla violenza di Come un’onda che sale e che scende, senza dimenticare l'allucinata saga totalitaria Europe Central, con il quale nel 2005 ha vinto il National Book Award. A Festivaletteratura 2022 Vollmann ha incontrato la scrittrice Claudia Durastanti, da sempre sua appassionata lettrice. Nella loro conversazione i due hanno parlato dei temi che attraversano l’opera-mondo dell’autore americano e del modo in cui ha scavato nelle caotiche profondità della nostra epoca. L’interprete dell’incontro è stata Sonia Folin.
    58m 13s
  • Helen Macdonald con Michela Murgia

    29 MAR 2023 · «I libri di Helen Macdonald sono imprescindibili quando si parla di natura e umanità» ha detto di lei la rivista Time. Partendo dallo studio della natura e del comportamento, la scrittrice, storica della scienza e naturalista britannica ha scritto diversi libri a metà strada tra il saggio e il memoir: titoli come Io e Mabel e Voli vespertini che hanno contribuito a renderla una nature writer di fama planetaria. A Festivaletteratura 2022 Helen Macdonald ha incontrato Michela Murgia per parlare del nostro rapporto – contradittorio e non sempre pacificato– con il mondo animale. L’interprete dell’incontro è stata Sonia Folin.
    50m 41s
  • Pupi Avati con Giuseppe Antonelli - "Il sogno di Dante"

    15 MAR 2023 · In questa nuova puntata di “Voci da Festivaletteratura” vi riproponiamo l’incontro che lo scorso settembre ha visto protagonista Pupi Avati. A Festivaletteratura 2022 il regista bolognese, intervistato dallo storico della lingua Giuseppe Antonelli, ha parlato del suo rapporto con Dante. Odiato in gioventù sui banchi di scuola e riscoperto poi in età adulta, Avati ha lavorato per anni a due progetti dedicati al poeta fiorentino che hanno visto la luce negli ultimi tempi: da una parte il romanzo “L’alta fantasia”, dall’altra il film “Dante”. Due racconti della vicenda biografica del poeta attraverso la testimonianza di Boccaccio, il primo e più importante costruttore del mito dantesco. Sollecitato da Antonelli, Pupi Avati ha raccontato al pubblico di Piazza Sordello come abbia dato vita a queste due opere, e come, nel farlo, abbia impastato il suo vissuto a quelli di Dante e Boccaccio.
    1h 1m 48s

A chiusura di ogni edizione del Festivaletteratura di Mantova, non pochi vorrebbero riascoltare le parole del proprio scrittore preferito o prendere parte a un incontro a cui non hanno potuto...

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A chiusura di ogni edizione del Festivaletteratura di Mantova, non pochi vorrebbero riascoltare le parole del proprio scrittore preferito o prendere parte a un incontro a cui non hanno potuto assistere. Per questo nasce “Voci da Festivaletteratura”, il podcast che permette di (ri)vivere alcuni degli interventi più significativi delle ultime edizioni del Festival, fornendo di volta in volta spunti e contributi d’autore in grado di arricchire e stimolare i dibattiti sociali, culturali e letterari in corso.
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Author Festivaletteratura
Categories Society & Culture
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