Zanko el Arabe Blanco In questa puntata ospite speciale il rapper siriano di Milano Zanko. Ci racconta le sue radici cosmopolite e la sua musica farà da contrappunto a riflessioni su dialogo, pregiudizi e multiculturalità delle seconde generazioni. Anche il Rap può essere una musica che spesso diventa terapeutica, parola di Zanko il dentista ipnotico. Nato a Milano da genitori siriani, ZANKO è uno dei pionieri in Italia del rap multilingue (italo-franco-arabo) e dello Human Beatbox. Primo in Italia a rappare in arabo, nel 2004 registra un pezzo bilingue per l'album di Max Brigante (oggi conduttore radiofonico a 105). Nel 2006 ZANKO partecipa con un featuring in arabo a un singolo internazionale del gruppo inglese XSS, già note per aver collaborato con il rapper U.S.A COOLIO. Il singolo "Walk like an Egyptian" è un successo mainstream mondiale. Da allora ha collaborato con grandi nomi dell'hip hop nostrano, come Dj Jad, Esa, Jack the Smoker, Karkadan, Pooglia Tribe, Easyone, Asher Kuno etc. Zanko è anche un nome storico del BeatBox in Italia. Gira il primo video italiano di beat box nel 2007, con i suoi 3 fratelli siriani "The Beat Brothers". Nel 2008 partecipa a ITA beatboxers, primo raduno del genere in Italia. Nel 2008 organizza il PRIMISSIMO contest di beatboxers della penisola, al Cantiere di Milano. Nel 2009 esce MetroCosmoPoliTown, il suo primo album, il primo disco hip hop bilingue (italo arabo) e l'album più multietnico della storia dell'hip hop in Italia.

In questa puntata ascolteremo e parleremo con Luigi Morleo della sua composizione “For Sheguè” (2018/2020), progetto dedicato ai bambini africani, della Repubblica Democratica del Congo, detti “shegué”. Luigi Morleo è un compositore, ed è docente di Strumenti a Percussione presso il Conservatorio "N.Piccinni" di Bari. Le sue collaborazioni spaziano in vari generi e contesti musicali e artistici collaborando con artisti rock, folk-popolare, Jazz, world-music e DJ; nonché attori, registi, pittori, scultori e architetti: tra cui Steve Reich, Antonello Salis, Radiodervish, Emanuele Arciuli, Faraualla, R.Carlos Nakai, Nebojsa Jovan Zivkovic, John H.Beck, Tarshito, Vincenzo Gazzolo, Michelangelo Pistoletto. Il fenomeno degli shegué è nato negli anni ’80: sono bambini provenienti dalla povertà africana, bambini abbandonati per strada i cui genitori sono impossibilitati economicamente al loro sostentamento. Durante gli anni 2000 il fenomeno si è aggravato, ghettizzando tutti i bambini di dubbia provenienza, portati ai lavori forzati, come avamposto di alcune azioni di guerre civili e alla prostituzione. Le credenze sviluppate dai predicatori delle chiese pentacostali, inoltre, hanno portato ad accusare gli sheguè di stregoneria. Infatti negli ultimi anni le famiglie lasciano per strada i loro figli con l’accusa di non poter badare al loro sostentamento a causa del malocchio che li perseguita. Il progetto “For Sheguè 3”, suddiviso in sette movimenti, accoglie le quattro maggiori religioni, due monoteiste e due politeiste.

The Spiritual Way In questa puntata incontriamo l’originale poetica del sassofonista Dimitri Grechi Espinosa e ci immergiamo nel suo lavoro di ricerca OREB che si basa sull’ascolto interiore ed esteriore tramite la proiezione del suono del sax in ambienti sacri come le chiese. The Spiritual Way, il suo ultimo disco, è stato registrato dal vivo nel febbraio 2019 nel Battistero di San Giovanni a Pisa. The Spirital Way' the new album by Dimitri Grechi Espinoza. Recorded on February 2019 in the S. Johannes Baptistery, Pisa Co-produced by Ponderosa Music & Art and Sam Studio Out on March 20th, 2020

La mistica ebraica trabocca di preghiere, canti, salmi volti alla guarigione e alla speranza. Una profonda conoscenza del corpo umano e dell’idea di salute vista come sinfonia musicale nella quale ogni organo e cellula genera un canto ! Qui proponiamo un piccolo assaggio spaziando dal mantra di Mosé, “Ana El Na Refa na la” “Per favore Dio, per favore guariscila”, fino ad approdare alla cantante etno -pop Ofra Haza. Ospite speciale della puntata Raiz il quale ci ha donato una preziosa preghiera cantata per noi direttamente dalla voce degli Almamegretta. Buon ascolto e Good Vibration !!! Per navigare nell'archivio vai su https://www.spreaker.com/user/11919330

Cominciamo la prima puntata di "Canti di Guarigione" nel giorno del compleanno di Johann Sebastian Bach, sommo autore di musica che accarezza l'anima. Infatti la comunità valdese ci propone due canti: il celeberrimo corale di Bach: Jesus bleibet meine Freude (dalla Cantata BWV 147) Jesus bleibet meine Freude Meines Herzens Trost und Saft, Jesus wehret allem Leide, er ist meines Lebens Kraft, meiner Augen Lust und Sonne, meiner Seele Schatz und Wonne, darum lass ich Jesum nicht aus dem Herzen und Gesicht. Traduzione Gesù rimane la mia gioia, linfa e consolazione del mio cuore, Gesù pone termine a ogni sofferenza, è la forza della mia vita, sole e brama dei miei occhi, delizia e tesoro della mia anima, perciò non lascio Gesù lontano dal cuore e dallo sguardo. e anche l'Inno composto e interpretato da Marty Haugen: Healer of our every ill Ritornello: Healer of our every ill, Light of each tomorrow, give us peace beyond our fear, and hope beyond our sorrow Traduzione: Guaritore di ogni nostro male luce di ogni domani dacci pace oltre la nostra paura e speranza oltre il nostro dolore

Con queste puntate, desideriamo portare nelle vostre case le vibrazioni benefiche dei canti sacri dedicati alla guarigione. Oggi è la volta di alcuni canti offerti dalla comunità Sikh. Il primo è "Taatti Vao na Laggy" interpretato da Jasleen Kaur Traduzione: La disgrazia non ti può toccare quando sei sotto la protezione del signore supremo. Su tutti e quattro i lati sono circondato dalla protezione del Signore il dolore non mi affligge, fratelli del destino. Ho incontrato il vero vero guru che ha benedetto la medicina del Nome del Signore, come rimedio, ora sono in sintonia con Lui. Il Dio che protegge mi aveva salvato e mi aveva guarito da tutte le mie malattie. Dice Nanak: Dio mi ha inondato della sua misericordia ed è diventato il mio aiuto e il mio supporto. Il secondo brano è Govinda della statunitense Snatam Kaur Testo: God, the Sustainer and Support of All Hari: God, the Fresh, Beautiful, Potent Healing Energy that inherently exists within each of us

Oggi tocca ai Cattolici aprire il loro scrigno prezioso di canti benefici con due brani presentati da due ospiti speciali di Radio Dosti: Don Fabio Corazzina e il cantautore Juri Camisasca. Il primo è il Magnificat musicato dal compositore, biblista e teologo Marco Frisina e cantato dalla grande Mina. Il secondo è un canto gregoriano interpretato da Juri Camisasca, cantautore, eremita e pittore di icone che ha composto canzoni per Franco Battiato, Alice, Giuni Russo e Milva. Prendetevi cura di voi stessi e lasciate che i “Canti di guarigione” vi portino Good Vibrations !!!

La rubrica di Radio Dosti che porta frequenze positive nelle vostre orecchie. La comunità ortodossa a Brescia è molto numerosa e, come tutti vive il dramma della pandemia, ma vuole condividere la sua tradizione di canti di consolazione dalla malattia. In questa puntata i saluti accorati di Padre Gheorghe Timis e un meraviglioso canto ispirato al Salmo 121, cantato in rumeno dalla bravissima Paula Seling "Ridica voi ochii me la ceruri" tradotto: "Alza gli occhi al cielo da dove ti verrà l'aiuto" Il secondo brano ci porta in Armenia con una splendida interpretazione di "Hov Arek" una composizione di Padre Komitas, compositore e sacerdote ortodosso dei primi del novecento. La voce è di Lena Chamamyan una giovane cantante siro-armena.

Durata 19’45’’ Torna su Radio Dosti una nuova puntata della rubrica “Canti di Guargione”, direttamente dalla sua casa in India il Maestro Supriyo Dutta ci manda due canti terapeutici: “Il Signore Śiva”: l’asceta Supremo, il Benevolo e il Compassionevole che trasforma la sofferenza del mondo bevendo la coppa del veleno primordiale. Possa egli donarci la salute e pace e luce per coloro che hanno varcato la soglia del mondo mortale. “Il canto di Mira”, traboccante di dolcezza e devozione, invoca la protezione del Divino: proteggi la vita, proteggi e dai vigore al respiro vitale del mondo intero. Ci faranno da colonna sonora anche “Prabhujee” di Ravi Shankar e George Harrison “Luna indiana” di Franco Battiato. Un emozionante augurio da parte dell’Unione Induista Italiana rivolto a tutti in questo momento di pandemia. Possa il suono e le vibrazioni della Coscienza universale proteggere le nostre vite.

Durata 16'33'' Il canto permette di accordarci con la canzone del creato. Cantare è una meditazione e, in quanto tale, è un atto terapeutico. In questa puntata spaziamo dal Pakistan alla Macedonia per finire in Libano, inseguendo alcuni canti di guarigione legati alla cultura islamica. -Amjad Sabri dal Pakistan con la sua tradizione nobile e raffinata del canto Qawal - Il giovane, e già popolare, Mevlan Kurishi con un live in Teatro da Skopje (Macedonia) - Una canzone del virtuoso violinista libanese di origine palestinese Jihad Akl. - Un saluto accorato di Amen Al Hazmi, Imam del Centro Culturale Islamico di Brescia Good vibrations da Radio Dosti.