Nel 1986 ho vinto l'artrite reumatoide. Avevo solo un anno. Pensa te che culo!
Sei pront* ad ascoltare 3 decenni di una paziente veterana senza filtro?
Ti svelerò i trucchi per farcela pian piano tutti i giorni, ti insegnerò qualche chicca sull'AR e come parlare ai dottori.
Schiaccia play, vai!
Nel 1986 ho vinto l'artrite reumatoide. Avevo solo un anno. Pensa te che culo!
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Nel 1986 ho vinto l'artrite reumatoide. Avevo solo un anno. Pensa te che culo!
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Ti svelerò i trucchi per farcela pian piano tutti i giorni, ti insegnerò qualche chicca sull'AR e come parlare ai dottori.
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Nel 1986 ho vinto l'artrite reumatoide. Avevo solo un anno. Pensa te che culo!
Sei pront* ad ascoltare 3 decenni di una paziente veterana senza filtro?
Ti svelerò i trucchi per farcela pian piano tutti i giorni, ti insegnerò qualche chicca sull'AR e come parlare ai dottori.
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Tutti per un motivo o per l'altro, vorremmo fare un qualcosa. Ma non riusciamo mai a fare scattare quel click dentro di noi.
E chi ha un'AR sa bene quanto un qualcosa che non ci fa star bene di testa influisce tantissimo sulla nostra salute.
Eppure, se riuscissi a superare la paura e a far scattare quel click, la mia vita sarebbe davvero mia. Lo so. Ma per ora va così...
Mi vedo sempre più lenta degli altri. Non ho mai rispettato i tempi classici delle fasi della vita e anche se dovrei fregarmene ogni tanto il tarlo fa cucù.
È una fisima mentale solo mia o anche tua? Sai accettare i tuoi tempi? Io forse ho trovato un modo.
Perché mi hanno sempre detto che il cortisone va scalato.
Cosa succede se non lo faccio.
Bonus: capiamo meglio il tocilizumab, il farmaco che aiuta alcuni pazienti con il covid19.
Puntata speedy
A quanto pare delle persone con patologie reumatiche, non ho capito ancora per quale motivo, hanno deciso di sospendere le cure per via del coronavirus.
Ma non fate cagate! Non si scherza con le terapie e con le riacutizzazioni. Parlate sempre col vostro medico.
Ci sono delle piccole strategie che pian piano diventeranno abitudini, che ti aiutano ad affrontare la giornata.
Ti do degli esempi belli pratici e chi può aiutarti a trovare le più corrette per te. Ma poi ci sono anche quelle più toste da imparare ma non meno importanti.
Buon ascolto!
Si parla tanto di superare i propri limiti e poco di accettarli e prenderne consapevolezza.
Ma quant'è difficile questo passaggio? Specie quando pensavi di esserci riuscit* ma la vita ti dice ritenta sarai più fortunato.
Ti racconto com'è nata questa riflessione.
Una puntata di Artritica Rivelle da sabato alla discoteca alternativo.
Buona serata 🙂
Nell'AR la diagnosi viene comunicata a te o ai tuoi genitori se ti ammali da piccol*.
In ogni caso è sempre un momento duro e molto forte a livello emotivo.
Come viene vissuta in entrambi i casi?
Un abbraccio
Oggi parliamo della gestione delle proprie cronicità, visibili e non. E' difficile trovare un equilibrio ma non impossibile.
Di sicuro ricordati che devi imparare a conoscerti, a non tirare troppo la corda, a delegare e anche a mandare a cag@r3 quando qualcuno fa battutine non proprio in linea con il tuo umore.
Superare certe giornate non è facile, quando si ha una patologia cronica diventa ancora più difficile.
Buon ascolto!
In questa 2a puntata sul dolore nell'AR ti parlo delle tipologie che potresti sentire e come distinguerle:
- dolore acuto
- dolore sordo
- dolore meccanico
- dolore da immobilità
Cosa causano > corpo entra in una sorta di stato di risparmio energetico dove l'unica cosa che vuoi è che il dolore passi e che nessuno ti rompa le scatole.
Altra causa? Le posture antalgiche che non sempre sono un bene. Però sul momento ci sembrano la cosa più figa del mondo perché non fanno sentire il dolore.
Rimedi? Parlane col tuo reuma!