La dipendenza, sia essa da sostanze o comportamentale, è un fenomeno sempre più diffuso negli uomini e nelle donne di qualunque fascia d’età.
Una persona che si trova obbligata a prendere una decisione senza poter scegliere tra delle alternative è definita dipendente.
Consapevoli del fatto che sulla dipendenza sono stati versati fiumi di inchiostro e parole, questo podcast nasce dall’esigenza di inquadrare il fenomeno in un’ottica sia umana sia scientifica. Gli studi più recenti sembrano confermare che la dipendenza abbia origine nel cervello e che una volta instaurata essa acquisisca le caratteristiche di malattia cronica soggetta a ricadute. Allo stato attuale della conoscenza non si è ancora riusciti a trovare una terapia efficace per guarire il cervello restituendo la funzionalità originaria.
Le neuroscienze sembra stiano individuando delle strategie terapeutiche risolutive. Questo è stato possibile individuando il percorso cerebrale del disturbo dal momento in cui esso insorge a quello in cui si manifesta.
Le principali ricerche scientifiche che hanno fornito un contributo sostanziale a questa comprensione, le strategie terapeutiche derivate e i risultati clinici conseguiti saranno affrontati nelle puntate di questo podcast. In ultimo verranno illustrate anche le nuove strategie preventive.
La dipendenza, sia essa da sostanze o comportamentale, è un fenomeno sempre più diffuso negli uomini e nelle donne di qualunque fascia d’età.
Una persona che si trova obbligata a prendere una decisione senza poter scegliere tra delle alternative è definita dipendente.
Consapevoli del fatto che sulla dipendenza sono stati versati fiumi di inchiostro e parole, questo podcast nasce dall’esigenza di inquadrare il fenomeno in un’ottica sia umana sia scientifica. Gli studi più recenti sembrano confermare che la dipendenza abbia origine nel cervello e che una volta instaurata essa acquisisca le caratteristiche di malattia cronica soggetta a ricadute. Allo stato attuale della conoscenza non si è ancora riusciti a trovare una terapia efficace per guarire il cervello restituendo la funzionalità originaria.
Le neuroscienze sembra stiano individuando delle strategie terapeutiche risolutive. Questo è stato possibile individuando il percorso cerebrale del disturbo dal momento in cui esso insorge a quello in cui si manifesta.
Le principali ricerche scientifiche che hanno fornito un contributo sostanziale a questa comprensione, le strategie terapeutiche derivate e i risultati clinici conseguiti saranno affrontati nelle puntate di questo podcast. In ultimo verranno illustrate anche le nuove strategie preventive.
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La dipendenza, sia essa da sostanze o comportamentale, è un fenomeno sempre più diffuso negli uomini e nelle donne di qualunque fascia d’età.
Una persona che si trova obbligata a prendere una decisione senza poter scegliere tra delle alternative è definita dipendente.
Consapevoli del fatto che sulla dipendenza sono stati versati fiumi di inchiostro e parole, questo podcast nasce dall’esigenza di inquadrare il fenomeno in un’ottica sia umana sia scientifica. Gli studi più recenti sembrano confermare che la dipendenza abbia origine nel cervello e che una volta instaurata essa acquisisca le caratteristiche di malattia cronica soggetta a ricadute. Allo stato attuale della conoscenza non si è ancora riusciti a trovare una terapia efficace per guarire il cervello restituendo la funzionalità originaria.
Le neuroscienze sembra stiano individuando delle strategie terapeutiche risolutive. Questo è stato possibile individuando il percorso cerebrale del disturbo dal momento in cui esso insorge a quello in cui si manifesta.
Le principali ricerche scientifiche che hanno fornito un contributo sostanziale a questa comprensione, le strategie terapeutiche derivate e i risultati clinici conseguiti saranno affrontati nelle puntate di questo podcast. In ultimo verranno illustrate anche le nuove strategie preventive.
La dipendenza, sia essa da sostanze o comportamentale, è un fenomeno sempre più diffuso negli uomini e nelle donne di qualunque fascia d’età.
Una persona che si trova obbligata a prendere una decisione senza poter scegliere tra delle alternative è definita dipendente.
Consapevoli del fatto che sulla dipendenza sono stati versati fiumi di inchiostro e parole, questo podcast nasce dall’esigenza di inquadrare il fenomeno in un’ottica sia umana sia scientifica. Gli studi più recenti sembrano confermare che la dipendenza abbia origine nel cervello e che una volta instaurata essa acquisisca le caratteristiche di malattia cronica soggetta a ricadute. Allo stato attuale della conoscenza non si è ancora riusciti a trovare una terapia efficace per guarire il cervello restituendo la funzionalità originaria.
Le neuroscienze sembra stiano individuando delle strategie terapeutiche risolutive. Questo è stato possibile individuando il percorso cerebrale del disturbo dal momento in cui esso insorge a quello in cui si manifesta.
Le principali ricerche scientifiche che hanno fornito un contributo sostanziale a questa comprensione, le strategie terapeutiche derivate e i risultati clinici conseguiti saranno affrontati nelle puntate di questo podcast. In ultimo verranno illustrate anche le nuove strategie preventive.
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In questa puntata conclusiva della stagione vengono citati brevemente gli argomenti affrontati nel corso delle 9 puntate precedenti.
Viene descritto il progetto futuro di Medicina delle Dipendenze. A partire da settembre si parlerà di prevenzione e di clinica presentando rispettivamente il lavoro della Fondazione Novella Fronda e quello dello Studio Gallimberti. Verrà descritto perchè questi due enti devono lavorare in sinergia in una relazione circolare volta a prevenire ed a curare le dipendenze.
In questa puntata viene descritto il caso di un agente di commercio di 57 anni, sposato da 22 e con una figlia.
Egli aveva iniziato 15 anni prima del trattamento a frequentare siti porno e negli ultimi 5 anni, dopo il licenziamento, questa frequentazione arrivava anche a 8 ore giornaliere.
Tale frequentazione serviva ad alleviare problemi di ansia del paziente ed in parte a procurargli un eccitamento particolare. Dopo il trattamento con rTMS la situazione si è normalizzata, nonostante la pandemia di COVID_19.
In questa puntata si introdurrà il tema delle dipendenze comportamentali che si differenziano da quelle da sostanze, quali cocaina, alcol ecc, per la totale mancanza delle stesse.
Nella puntata si descriverà il caso di uno studente di ingegneria di 21 anni trattato con rTMS per una grave dipendenza da internet.
Questo lavoro è stato sottoposto per essere pubblicato ad un'importante rivista scientifica che lo ha accettato.
La Fabbrica della luce, libro uscito nel 2018 con l’editore Rizzoli, è stato così intitolato perché la luce è la protagonista indiscussa che attraversa tutto il testo dalla prima all'ultima pagina.
Il raggio di luce che ha illuminato nel profondo il mio cervello è partito dalla lettura di un ritaglio stropicciato di un giornale di provincia.
Il raggio di luce è quello che ha permesso, grazie all’optogenetica di far perdere l’interesse per la cocaina ai ratti il cui sistema del piacere era stato colpito da un raggio luminoso.
La luce, infine, è quella che ha illuminato gli occhi prima opachi dei nostri pazienti dopo il trattamento con la TMS.
Questa puntata descrive il contesto in cui un’intuizione si è tradotta nel dimostrare l’efficacia della rTMS per la cura della dipendenza da cocaina.
Verrà descritto per sommi capi il disegno sperimentale del primo lavoro scientifico e come esso abbia rappresentato la prima dimostrazione dell’efficacia dello strumento.
Viene fatto un breve riferimento al libro La Fabbrica della Luce. Dipendenza da cocaina: come sconfiggerla. Pubblicato con la casa editrice Rizzoli nel 2018 e che racconta in maniera dettagliata le premesse della scoperta e le ricadute cliniche dei pazienti.
In conclusione si farà un breve cenno anche allo studio pubblicato nel 2020 che ha permesso all’ente regolatore europeo di conferire alla rTMS il marchio CE per il trattamento delle dipendenze psicoattive a cominciare dalla cocaina.
Questa puntata descriverà come, dopo la scoperta della rTMS, dovrebbe essere strutturato un ambulatorio per trattare le dipendenze, ad iniziare da quella da cocaina.
L’arco temporale durante il quale dovrebbe iniziare e concludersi il trattamento, fatte le debite eccezioni, sarà di 6 mesi, che dovranno servire ad un approfondito e dettagliato inquadramento diagnostico e all’individuazione dei principali bisogni dei pazienti.
I primi tre mesi dovranno essere impegnati per dare una risposta individualizzata a questi bisogni e i secondi tre per organizzare la conclusione del trattamento e restituire al paziente la libertà perduta.
In questa puntata verrà descritto in maniera sintetica come dalla scoperta della dopamina, del centro del piacere, dei canal rodpsina e dell’optogenetica si è giunti ad individuare e a dimostrare l'efficacia del trattamento mediante rTMS nell’essere umano affetto da dipendenza da cocaina.
Dopo aver descritto la storia di come e quando è nata la TMS si arriva al 1985, anno in cui è stato messo a punto il primo apparecchio ad uso medicale ad opera di un ingegnere dell’università di Sheffield.
Inizialmente la TMS operava ad impulsi singoli ed era utilizzabile solo a fini diagnostici.
In seguito è stata perfezionata la TMS ripetitiva (rTMS).
Grazie alla rTMS il team guidato dal Professor Gallimberti ha ottenuto risultati molto positivi applicandola inizialmente soprattutto su pazienti dipendenti da cocaina, con una significativa riduzione del desiderio di tale sostanza.
Nel corso degli ultimi decenni, la dipendenza è stata trattata con farmaci, psicoterapie e percorsi comunitari, separatamente o in associazione tra loro.
Ognuno dei quali ha presentato un diverso grado di efficacia e comunque una durata limitata nel tempo.
La diversa efficacia dei trattamenti è stata messa in relazione con la potenzialità degli stessi di intervenire sul sistema corticomesolimbico dopaminergico del piacere.
La medicina delle dipendenze ha un’origine lontana nel tempo.
Dopo aver analizzato il significato della parola dipendenza, partendo dal termine inglese addiction, si cercherà di individuare lo sviluppo attraverso il quale ha cominciato a prendere forma la medicina delle dipendenze intesa quale un nuovo campo di interesse della medicina.
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