Veleggiare verso l'orizzonte è per qualcuno un bisogno. Esiste una condizione nota solo a chi va per mare, in cui il tempo si dilata e poi improvvisamente può frammentarsi. La natura del mare si manifesta perpetuamente sugli uomini che lo attraversano, ricordando loro che siamo creature in balia di qualcosa di ingovernabile, tanto affascinante quanto terribile, qualcosa che ci rende più umani e vicini gli uni agli altri. Portiamo la radio sulle barche di chi respira solo quando è tra le onde e soffre di mal di terra. Raccogliamo le loro storie intitolando ogni puntata al nome della barca a vela che ci ospita, in un viaggio di confine tra terra e acqua.
Veleggiare verso l'orizzonte è per qualcuno un bisogno. Esiste una condizione nota solo a chi va per mare, in cui il tempo si dilata e poi improvvisamente può frammentarsi. La natura del mare si manifesta perpetuamente sugli uomini che lo attraversano, ricordando loro che siamo creature in balia di qualcosa di ingovernabile, tanto affascinante quanto terribile, qualcosa che ci rende più umani e vicini gli uni agli altri. Portiamo la radio sulle barche di chi respira solo quando è tra le onde e soffre di mal di terra. Raccogliamo le loro storie intitolando ogni puntata al nome della barca a vela che ci ospita, in un viaggio di confine tra terra e acqua.
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Veleggiare verso l'orizzonte è per qualcuno un bisogno. Esiste una condizione nota solo a chi va per mare, in cui il tempo si dilata e poi improvvisamente può frammentarsi. La natura del mare si manifesta perpetuamente sugli uomini che lo attraversano, ricordando loro che siamo creature in balia di qualcosa di ingovernabile, tanto affascinante quanto terribile, qualcosa che ci rende più umani e vicini gli uni agli altri. Portiamo la radio sulle barche di chi respira solo quando è tra le onde e soffre di mal di terra. Raccogliamo le loro storie intitolando ogni puntata al nome della barca a vela che ci ospita, in un viaggio di confine tra terra e acqua.
Veleggiare verso l'orizzonte è per qualcuno un bisogno. Esiste una condizione nota solo a chi va per mare, in cui il tempo si dilata e poi improvvisamente può frammentarsi. La natura del mare si manifesta perpetuamente sugli uomini che lo attraversano, ricordando loro che siamo creature in balia di qualcosa di ingovernabile, tanto affascinante quanto terribile, qualcosa che ci rende più umani e vicini gli uni agli altri. Portiamo la radio sulle barche di chi respira solo quando è tra le onde e soffre di mal di terra. Raccogliamo le loro storie intitolando ogni puntata al nome della barca a vela che ci ospita, in un viaggio di confine tra terra e acqua.
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Nella puntata di oggi la compagnia di Mal di Terra si riunisce su Manua, la vela di Maurilio, un giovane ma esperto skipper che ha navigato in traversate oceaniche volte ve ora su questa storica barca d'epoca, unica al mondo, che ha ha segnato la storia della vela
Soprite perché!