Parole che non lasciano spazio ad altre parole...
Il testo: http://www.polyarchy.org/enough/anthology/poems/trilussa.1914.html
Musica: Melodie triste pour les déprimés, Dorian Codron
Il racconto di una mia esperienza alpinistica al confine con la morte e ritorno...un racconto sulla fiducia letto a Radio 24 da Matteo Caccia in "Voi siete qui"
e felice del cullare
una poesia di Davide Rondoni dedicata al figlio...intensa...
Non conto più i miei giorni
ma i tuoi,
e le parole e le balbuzie
sono le tue che attendo
non le mie, scritte ormai
più per abbandono che per forza.
E guardo salire incendiato il giorno
nei tuoi occhi o sulla foglia
dei piccoli respiri --
Anche Dio che l'ha inventato
con la fiamma delle comete ancora in mano
obbedisce a questo struggimento:
cresce nel figlio il padre, cede
e aumenta la propria gloria,
è uno stordito amore
che fa la storia.
Altri che non han voluto figli
nè di carne nè di cuore
fissano svanire le sere
sui fogli che restano bianchi
anche quando sono riempiti
dai grandi geroglifici del vento.
Quel che tu sei, Bartolomeo,
non sta nel grande campo
del mio fuoco, eccede
il mio pensiero, scompare
come un sogno all'amore
che lo insegue. Eppure ti fa,
è nelle tue mani, nel piede,
nell'improvviso che in te ride,
nel morso al paperino.
Ed è nel sonno
che ci parifica al cielo profondo
e porta vicino al silenzio delle cose.
Una poesia di Pier Paolo Pasolini, le note del tema della colonna sonora di Nuovo Cinema Paradiso di Tornatore, un pianoforte, una viola, una voce...emozioni forti come risultato
Acqua
Mi faccio acqua
e volo…
volo lasciando l'abbraccio di rocce amiche
che dallo sgorgare innocente mi hanno accompagnato,
ora lisce di gioia, ora irte d’amarezza…
e su ognuna ho lasciato un segno e portato via granelli di vita…
li ho tenuti vicini per riempire la calma di lente pozze d'estate…
lì mi sono specchiato curioso e spaventato dal fondo…
E ora volo, volo libero, abbandono il respiro...
intorno flutti d'anime in una corsa vuota di vittorie,
vicine in una vertigine senza tempo e senza gravità
che catapulta invisibile mi riporta su…
e ancora e ancora volo da questa cascata,
mai sazio del nuovo sapore di rocce antiche…