Questo testo si è rivelato fin dall’inizio un’incredibile sfida per me e Stefano: ci eravamo imposti di distillare tutta la potenza e il funzionamento della “Winning Mentality” in un volume che fosse al contempo facilmente fruibile, ricco di esempi e insegnamenti pratici.
La volontà di concentrare e concertare l’immensa mole di informazioni, anni di ricerche, didattica, terapie e lavoro, ha richiesto un notevole sforzo, che ci ha obbligato a dare per assunto che i nostri lettori abbiano già un’idea di cosa siano le neuroscienze e non confondano i sistemi complicati con quelli complessi o la resilienza con l’antifragilità.
Buon ascolto!
Stefano Santori e Gabriele Andreoli
Questo testo si è rivelato fin dall’inizio un’incredibile sfida per me e Stefano: ci eravamo imposti di distillare tutta la potenza e il funzionamento della “Winning Mentality” in un volume che fosse al contempo facilmente fruibile, ricco di esempi e insegnamenti pratici.
La volontà di concentrare e concertare l’immensa mole di informazioni, anni di ricerche, didattica, terapie e lavoro, ha richiesto un notevole sforzo, che ci ha obbligato a dare per assunto che i nostri lettori abbiano già un’idea di cosa siano le neuroscienze e non confondano i sistemi complicati con quelli complessi o la resilienza con l’antifragilità.
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Stefano Santori e Gabriele Andreoli
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Questo testo si è rivelato fin dall’inizio un’incredibile sfida per me e Stefano: ci eravamo imposti di distillare tutta la potenza e il funzionamento della “Winning Mentality” in un volume che fosse al contempo facilmente fruibile, ricco di esempi e insegnamenti pratici.
La volontà di concentrare e concertare l’immensa mole di informazioni, anni di ricerche, didattica, terapie e lavoro, ha richiesto un notevole sforzo, che ci ha obbligato a dare per assunto che i nostri lettori abbiano già un’idea di cosa siano le neuroscienze e non confondano i sistemi complicati con quelli complessi o la resilienza con l’antifragilità.
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Stefano Santori e Gabriele Andreoli
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La volontà di concentrare e concertare l’immensa mole di informazioni, anni di ricerche, didattica, terapie e lavoro, ha richiesto un notevole sforzo, che ci ha obbligato a dare per assunto che i nostri lettori abbiano già un’idea di cosa siano le neuroscienze e non confondano i sistemi complicati con quelli complessi o la resilienza con l’antifragilità.
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Non esiste una Mentalità Vincente Universale. Ognuno di noi ha un assetto mentale differente (Mind-Set) e merita, quindi, una sua personale Mentalità Vincente.
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