Il Paradiso perduto
testo e regia Antonio Viganò
assistente alla drammaturgia Paola Guerra
con Paolo Grossi, Rocco Ventura, Michael Untertrifaller, Jason De Majo, Maria Magdolna Johannes, Sara Menestrina, Stefania Muratori e Rodrigo Scaggiante
Un uomo viene creato artificialmente dal dottor Victor Frankenstein sfidando le leggi etiche e morali dell’epoca. Le buone intenzioni che lo guidano, salvare l’uomo dalla morte e dalla malattia e sollevarlo dal dolore della perdita, falliscono. La creatura non è come il Dottore immaginava e non corrisponde al modello umano del tempo.
Se lo guardi fa paura: è imperfetto, asimmetrico e deforme. Raccontando questa storia, a modo nostro, con la nostra poetica, ripercorriamo questi pensieri e li proponiamo ai cittadini/spettatori.
Buoni a nulla
testo e regia Lorenzo Ponte
con Tobia Dal Corso Polzot, Paola Galassi e Luca Oldani
supervisione Giuliana Musso
Siamo alla fermata di un autobus che non sappiamo se passerà mai. Lo aspettiamo
insieme a tre personaggi le cui vicende intrecciandosi raccontano come un prisma
la marginalità interiore e sociale di Milano. Un giovane studente universitario della
Bocconi, alle prese con gli ultimi esami prima della laurea. Una giornalista di 30 anni,
affaticata dai ritmi cittadini, che ha deciso di fare volontariato con le persone senza
dimora. E infine uno strambo profeta, che si fa beffe della follia quotidiana che domina
la città e offre a tutti la salvezza.
DOPPELGÄNGER
Chi incontra il suo doppio, muore
di Michele Abbondanza, Antonella Bertoni e Maurizio Lupinelli
con Francesco Mastrocinque e Filippo Porro
Lui e l’altro da sé. Il doppio, la dualità come differenza, l’opposto che dà origine al mistero. Un percorso di gesti, sguardi; piccole, grandi tenerezze; beffardi e spietati tradimenti. Sempre in un precario equilibrio: funamboli, sospesi tra vita e morte, tra ascesi e caduta. Nel mezzo: le loro forme, colte nella fragilità dell’inestinguibile enigma della sospensione.
BEE RIOT
con Valia La Rocca e Isacco Venturini
drammaturgia e regia Linda Dalisi
Adamo ed Eva dopo la Cacciata dall’Eden vengono separati da un potere superiore perché possano vivere ciascuno il proprio esilio in solitudine. Attraverseranno i secoli covando un desiderio di riscatto, determinati a ritrovarsi faccia a faccia con quel Dio/Potere che li ha ingiustamente mutilati. I due esseri sono scissi: l’individuo perso e desideroso di completarsi e quello che lotta per ribaltare la propria perdizione. Ognuno fa una scelta, ognuno fallisce, ognuno crede che l’altro abbia fatto la scelta migliore.
R.L.
Roberta Legge o Radicali Liberi
un racconto di Alice Munro
con Roberta Bosetti e Renato Cuocolo
Con l’arrivo del buio una voce ci conduce, attraverso le radioguide, nel mondo di Alice Munro, la scrittrice canadese Premio Nobel per la letteratura. La storia è quella di una donna in un momento di massima vulnerabilità. La Munro fa della sua protagonista una sorta di Sherazade moderna capace di salvarsi la vita con il solo potere della parola.
GLI ALTRI Indagine sui nuovissimi Mostri
drammaturgia e regia Nicola Borghesi e Riccardo Tabilio
con Nicola Borghesi
Chi sono gli Altri? La parola con cui ci siamo abituati a chiamarli ha il sapore di un mestiere: gli Hater. Odiatori di professione. Tutti li abbiamo presenti, anche se forse non fanno parte della nostra bolla. I loro profili hanno un aspetto straniante: persone comuni che, tra foto di vacanze e di animali, alimentano roghi virtuali. Chi sono, dunque questi Altri?
WALKING MEMORIES
di e con Elisa Pol
collaborazione artistica Raffaella Giordano
Una performance di gesti e parole sulla montagna, sul mondo dei ricordi e della dimenticanza.
Riflette sulle corrispondenze tra paesaggio e individuo, tra gli spazi, le trame, gli odori e i suoni
dei luoghi e i loro intimi riflessi nell’animo umano. L’essere-nel-mondo è una condizione aperta,
porosa, disponibile ad accogliere i paesaggi che riverberano dentro di noi e parlano ai nostri spazi interiori.
J E ACCA LO STRANO CASO
di e con Rossana Gay e Paola Tintinelli
Nel capolavoro di Stevenson i personaggi vivono in un’atmosfera inquietante. La notte riflette e amplifica stati d’animo e personalità, sempre in bilico tra sogno e veglia, finzione e realtà.
CATTIVO
dal romanzo Cattivi di Maurizio Torchio
adattamento del testo e interpretazione Tommaso Banfi
regia Giuliana Musso
“Ho paura. Mi vergogno a dirlo. Non lo dicessi, però, mi vergognerei di più. Ho paura
perché ho speranza. Perché, assurdamente, sento di avere ancora qualcosa da perdere.”
Il testo ha per protagonista un detenuto condannato all’ergastolo e “dimenticato” nella cella di isolamento di un carcere-isola. Una scrittura tesa e sospesa, una voce che ascolta mentre dice, che a volte abdica senza resistenza al silenzio e che diventa gesto, sospiro, sguardo. La vita prima, la vita dopo, l’istante del crimine che segna l’intera esistenza, la nudità della propria colpa, la violenza dell’istituzione.
SIAMO TUTTI CANNIBALI
Sinfonia per l'abisso
da Moby Dick di H.Melville
con Roberto Magnani
Giacomo Piermatti al contrabbasso
live electronics e regia del suono Andrea Veneri
Una sinfonia in cui il contrabbasso diventa la voce dell’intero Pequod. Una voce che mette in luce anche la particolarità della lingua: Melville ne inventa una – la “lingua della Balena”, la chiama Deleuze – che stravolge l’inglese. Per questo, la scelta, per la versione italiana, ricade sulla traduzione di Cesare Pavese, primo traduttore del romanzo in Italia, che riuscì a creare una musicalità forte della sua lingua non databile, sospesa nel tempo come poesia.