CARTOLINE DA RAPALLO è una rubrica in quattro puntate più una, la zero, che prende spunto da un ritrovamento speciale da parte degli ideatori della trasmissione Marzia Loriga, Daniele Mignanego, Luca Monti quando, dieci anni fa, hanno avuto occasione di incontrarsi in una vecchia e bellissima casa di Milano che si andava, purtroppo, smantellando per il decesso della sua proprietaria quasi centenaria: Giulia, di professione farmacista, signorina.
Giulia, in questa casa, dove sembrava che il tempo si fosse fermato, ha conservato in modo quasi maniacale una serie di oggetti, libri, riviste, abiti e suppellettili del ‘900. Tra tante meraviglie gli autori hanno rinvenuto una scatola metallica piena di cartoline che coprono un arco di tempo tra gli anni '20 e gli anni '60. Scorci di luoghi e brevi testi dal linguaggio forbito, frammenti di vita in formato 10x15. Sfogliandole, le immagini hanno fatto affiorare ricordi e connessioni con altre vite, e altre storie e la possibilità di raccontarle. Perché Rapallo? Perché tenendo Milano come centro, Rapallo ha rappresentato negli anni '50 e '60 un luogo esotico e lontano, semplicemente l’altrove o il mare della città.
CARTOLINE DA RAPALLO è una rubrica in quattro puntate più una, la zero, che prende spunto da un ritrovamento speciale da parte degli ideatori della trasmissione Marzia Loriga, Daniele Mignanego, Luca Monti quando, dieci anni fa, hanno avuto occasione di incontrarsi in una vecchia e bellissima casa di Milano che si andava, purtroppo, smantellando per il decesso della sua proprietaria quasi centenaria: Giulia, di professione farmacista, signorina.
Giulia, in questa casa, dove sembrava che il tempo si fosse fermato, ha conservato in modo quasi maniacale una serie di oggetti, libri, riviste, abiti e suppellettili del ‘900. Tra tante meraviglie gli autori hanno rinvenuto una scatola metallica piena di cartoline che coprono un arco di tempo tra gli anni '20 e gli anni '60. Scorci di luoghi e brevi testi dal linguaggio forbito, frammenti di vita in formato 10x15. Sfogliandole, le immagini hanno fatto affiorare ricordi e connessioni con altre vite, e altre storie e la possibilità di raccontarle. Perché Rapallo? Perché tenendo Milano come centro, Rapallo ha rappresentato negli anni '50 e '60 un luogo esotico e lontano, semplicemente l’altrove o il mare della città.
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CARTOLINE DA RAPALLO è una rubrica in quattro puntate più una, la zero, che prende spunto da un ritrovamento speciale da parte degli ideatori della trasmissione Marzia Loriga, Daniele Mignanego, Luca Monti quando, dieci anni fa, hanno avuto occasione di incontrarsi in una vecchia e bellissima casa di Milano che si andava, purtroppo, smantellando per il decesso della sua proprietaria quasi centenaria: Giulia, di professione farmacista, signorina.
Giulia, in questa casa, dove sembrava che il tempo si fosse fermato, ha conservato in modo quasi maniacale una serie di oggetti, libri, riviste, abiti e suppellettili del ‘900. Tra tante meraviglie gli autori hanno rinvenuto una scatola metallica piena di cartoline che coprono un arco di tempo tra gli anni '20 e gli anni '60. Scorci di luoghi e brevi testi dal linguaggio forbito, frammenti di vita in formato 10x15. Sfogliandole, le immagini hanno fatto affiorare ricordi e connessioni con altre vite, e altre storie e la possibilità di raccontarle. Perché Rapallo? Perché tenendo Milano come centro, Rapallo ha rappresentato negli anni '50 e '60 un luogo esotico e lontano, semplicemente l’altrove o il mare della città.
CARTOLINE DA RAPALLO è una rubrica in quattro puntate più una, la zero, che prende spunto da un ritrovamento speciale da parte degli ideatori della trasmissione Marzia Loriga, Daniele Mignanego, Luca Monti quando, dieci anni fa, hanno avuto occasione di incontrarsi in una vecchia e bellissima casa di Milano che si andava, purtroppo, smantellando per il decesso della sua proprietaria quasi centenaria: Giulia, di professione farmacista, signorina.
Giulia, in questa casa, dove sembrava che il tempo si fosse fermato, ha conservato in modo quasi maniacale una serie di oggetti, libri, riviste, abiti e suppellettili del ‘900. Tra tante meraviglie gli autori hanno rinvenuto una scatola metallica piena di cartoline che coprono un arco di tempo tra gli anni '20 e gli anni '60. Scorci di luoghi e brevi testi dal linguaggio forbito, frammenti di vita in formato 10x15. Sfogliandole, le immagini hanno fatto affiorare ricordi e connessioni con altre vite, e altre storie e la possibilità di raccontarle. Perché Rapallo? Perché tenendo Milano come centro, Rapallo ha rappresentato negli anni '50 e '60 un luogo esotico e lontano, semplicemente l’altrove o il mare della città.
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Elsa ha conosciuto Milano andando in corteo, durante gli anni brucianti del movimento operaio. La passione politica prima e il teatro poi sono la cifra di una esistenza autentica e piena di energia di cui ricorda tutto: i canti, i compagni di lotta, le emozioni sul palco e nella vita.
Cartoline da Rapallo è stato realizzato in collaborazione con Teatro Alkaest
Composizione e montaggio audio a cura di Costantino Pirolo
Musiche:
Cartoline (B. Canfora) – E La Luna (sigla iniziale)
L'attentato a Togliatti (Marino Piazza) - Francesco de Gregori & Giovanna Marini
El pueblo unido jamás será vencido - Inti Illimani
Contessa - Paolo Pietrangeli
Nina Ti Te Ricordi (Gualtiero Bertelli) - Francesco de Gregori & Giovanna Marini
La Lega (Sebben che siamo donne) (Anonimo) - Giovanna Marini, Gruppo Padano di Piadena, Gaspare de Lama
Un giorno dopo l’altro (L. Tenco) – Stefano Bollani (sigla finale)
Il protagonista della terza cartolina è Carlo, il falegname di Paolo Sarpi, che per pranzo mangiava sempre un panino con la bologna dell'Ambrogio. Cresciuto dalle donne della casa di ringhiera, ha costruito la sua fortuna giorno per giorno come in una fiaba antica.
Cartoline da Rapallo è stato realizzato in collaborazione con Teatro Alkaest
Composizione e montaggio audio a cura di Attilio Nicoli Cristiani
Musiche:
Cartoline (B. Canfora) – E La Luna (sigla iniziale)
La Mer (C. Trenet) - Charles Trenet
April in Paris (V. Duke - Y. Harburg) - Charlie Parker
Choo Choo Ch'Boogie (V. Horton, D. Darling, M. Gabler) - Louis Jordan
Un giorno dopo l’altro (L. Tenco) – Stefano Bollani (sigla finale)
In una Milano che sembra l'America, dove si trova lavoro sfogliando il giornale, vive la propria giovinezza Dino, il protagonista di questa seconda cartolina.
E poi Catania, il mare e le ragazze, il cinema, il ballo.
E poi una figlia amatissima, che continuerà ad insegnargli la bellezza della vita anche quando il destino gliela porterà via.
Cartoline da Rapallo è stato realizzato in collaborazione con Teatro Alkaest
Composizione e montaggio audio a cura di Costantino Pirolo
Musiche:
Cartoline (B. Canfora) – E La Luna (sigla iniziale)
In the Mood - Glenn Miller
Rose Room - Benny Goodman
Something Blue - Elvis Presley
An American in Paris - George Gershwin
Un giorno dopo l’altro (L. Tenco) – Stefano Bollani (sigla finale)
Frammento sonoro dal film "La dolce vita" di Federico Fellini
Sulla Baia del Silenzio su verso Punta Manara a Sestri Levante c’è una casa ferma nel tempo.
Ripercorriamo la strada da Milano a Genova fino ad arrivare lassù dove si nascondono vite e ricordi di una donna fuori dal comune: Lorenza.
Cartoline da Rapallo è stato realizzato in collaborazione con Teatro Alkaest
Con l’intervento vocale di Lorena Nocera e Giambattista Storti
Composizione e montaggio audio a cura di Attilio Nicoli Cristiani
Musiche:
Cartoline (B. Canfora) – E La Luna (sigla iniziale)
These Boots Are Made for Walkin (L. Hazlewood) - Nancy Sinatra
Datemi un martello (P. Seeger - S. Bardotti) - Rita Pavone
What the world needs now is love (H. David - B. Bacharach) - Dionne Warwick
Un giorno dopo l’altro (L. Tenco) – Stefano Bollani (sigla finale)
CARTOLINE DA RAPALLO è una rubrica in quattro puntate più una, la zero, che prende spunto da un ritrovamento speciale da parte degli ideatori della trasmissione Marzia Loriga, Daniele Mignanego, Luca Monti quando, dieci anni fa, hanno avuto occasione di incontrarsi in una vecchia e bellissima casa di Milano che si andava, purtroppo, smantellando per il decesso della sua proprietaria quasi centenaria: Giulia, di professione farmacista, signorina.
Giulia, in questa casa, dove sembrava che il tempo si fosse fermato, ha conservato in modo quasi maniacale una serie di oggetti, libri, riviste, abiti e suppellettili del ‘900. Tra tante meraviglie gli autori hanno rinvenuto una scatola metallica piena di cartoline che coprono un arco di tempo tra gli anni '20 e gli anni '60. Scorci di luoghi e brevi testi dal linguaggio forbito, frammenti di vita in formato 10x15. Sfogliandole, le immagini hanno fatto affiorare ricordi e connessioni con altre vite, e altre storie e la possibilità di raccontarle. Perché Rapallo? Perché tenendo Milano come centro, Rapallo ha rappresentato negli anni '50 e '60 un luogo esotico e lontano, semplicemente l’altrove o il mare della città.
Con l’intervento vocale di Lorena Nocera e Giambattista Storti
Cartoline da Rapallo è stato realizzato in collaborazione con Teatro Alkaest
Composizione e montaggio audio a cura di Attilio Nicoli Cristiani
Musiche:
Cartoline (B. Canfora) – E La Luna (sigla iniziale)
My Blue Heaven (W. Donaldson - G. A. Whiting) – Gene Austin and The Victor Orchestra
Un giorno dopo l’altro (L. Tenco) – Stefano Bollani (sigla finale)