00:00
24:05
Tre consiglieri regionali della Lega, tra cui il vice presidente di Zaia, hanno chiesto (e in due casi ottenuto) il bonus Covid da 600 euro pensato dal governo per aiutare le partite Iva in difficoltà a causa del lockdown. Ira del popolo elettore, pioggia di insulti sui social network, imbarazzo di Zaia e di Salvini e alla fine i tre - tutti con ottime chance di rielezione - sono stati depennati dalle liste e non saranno ricandidati. Per 600 euro hanno gettato uno stipendio da 8 mila euro netti al mese e forse pure la loro carriera politica. Ne parlo con Giovanni Viafora, amico e collega del Corriere.
Tre consiglieri regionali della Lega, tra cui il vice presidente di Zaia, hanno chiesto (e in due casi ottenuto) il bonus Covid da 600 euro pensato dal governo per aiutare le partite Iva in difficoltà a causa del lockdown. Ira del popolo elettore, pioggia di insulti sui social network, imbarazzo di Zaia e di Salvini e alla fine i tre - tutti con ottime chance di rielezione - sono stati depennati dalle liste e non saranno ricandidati. Per 600 euro hanno gettato uno stipendio da 8 mila euro netti al mese e forse pure la loro carriera politica. Ne parlo con Giovanni Viafora, amico e collega del Corriere. read more read less

3 years ago #600euro, #barbisan, #bonus600euro, #bonuscovid, #elezioniregionali, #elezioniveneto, #forcolin, #lega, #montagnoli, #regionaliveneto, #salvini, #veneto, #veneto2020, #zaia