grazie di questa analisi. non concordo su tutto, ma apprezzo che sia molto dettagliata. mi permetto di aggiungere qualche mia riflessione.
personalmente penso che come per molte altre misure, anche questa app debba essere considerata "transitoria". Nel senso che quello che conta davvero, dati tutti i limiti della situazione, è che lo Stato si doti di una tecnologia di supporto alla telemedicina.
Una app che punta ad avere una distribuzione così ampia e capillare avrebbe dovuto essere "qualcosa" della PA (es. la ipotetica quanto inesistente app IO del Min. Innovazione). Gestita possibilmente dal SSN. Ma questa non c'è, non per ora (o meglio, appena rilasciata in beta). (L'esempio della Sud-Corea non è del tutto pertinente nel nostro caso italiano perchè la SC è un tipo di società in cui la diffusione del digitale nella società e nella cultura collettiva è "ben diversa", diciamo così).
Faccio mie alcune delle Sue considerazioni.
è fondamentale che il codice di questa app sia open source, per tanti motivi. innanzitutto la trasparenza, che consente il controllo da parte dei cittadini sui dati trattati. inoltre, esplicitare chi è il titolare del trattamento. Lei dice che ad oggi si sa solo che lo Stato ha "stipulato un contratto di licenza d'uso gratuita della app". E ancora, la trasparenza del codice e dei processi di trattamento devono essere trasparenti perché non dovrebbe esistere MAI la situazione in cui lo Stato (genericamente parlando) notificasse un cittadino di imposta quarantena "preventiva" senza che il cittadino possa effettivamente verificare il contatto avvenuto (incrocio codici bluetooth, ad esempio). tra l'altro, non sono sicuro che l'esclusione dell'uso dei dati GPS vada solo a vantaggio della privacy: come può un cittadino essere sicuro di un avvenuto contatto o esposizione, se non può sapere dove questo sarebbe avvenuto ("ci sono mai stato in quel luogo?"). in ultimo, tornando alla titolarità del trattamento, penso che debba essere il SSN, in modo da limitarne le legittime finalità.
oggi hanno dati aggiornamenti.
molto bene che il codice sia open source. ma è importantissimo stabilire chi sarà il titolare del trattamento dei dati e per quali finalità legittime: sarà il SSN? o la Protezione Civile? O Min. Salute o MID? Cambierebbero le competenze e i limiti della azioni possibili: cioè quella "modesta e eventuale compressione" dei diritti, che è assolutamente da chiarire. nel GDPR c'è il concetto di bilanciamento dei diritti. ma, appunto bisogna trovare equilibrio. a parte azioni come quarantena forzata, una azione possibile possibile potrebbe essere una assegnazione di priorità più alta a potenziali infetti con app piuttosto che senza app? (la questione tamponi secondo me insegna).
questione privacy: ma se un cittadino viene diagnosticato covid-19, i suoi contatti BLE verranno notificati? ma se non c'è la possibilità per il titolare del trattamento (qui torna il tema) di sapere chi sono, che tipo di intervento potrà fare questo titolare? o la finalità è solo informativa di tipo numerico? cioè, sapere quante persone sono state potenzialmente esposte al soggetto diagnosticato? e quindi ancora: bisogna esplicitare le finalità.
inoltre, con uno sguardo allo scenario tech e telco, se anche l'app non ha il gps, stiamo andando in un mondo IoT: aspetto di vedere se la BLE verrà integrata nei vari device come tecnologia di "interazione". potenzialmente questo offre molta più capillarità che non il gps.
Però se chiedo di argomentare, l'unica cosa che sanno dire a loro difesa è "che la privacy non serve a niente, se non c'è la salute". Alla constatazione del fatto che il virus prolifera malgrado siamo chiusi in casa da 2 mesi, perché mancano tamponi e mascherine, e che comunque non ci sono posti letto in rianimazione, la conseguente risposta è che "appunto, grazie all'app non succederebbe". Ma vaffanculo a tutti, lo posso dire? DK si offende?
PS: Stanno percependo "immuni" come uno scudo digitale: Se vanno in giro con l'app attiva si sentono protetti come se infilati in un preservativo gigante...in caso di rischio, arriva l'alert di prossimità e cambi strada...questo pensano. GIURO.
Io sto leggendo ovunque commenti di persone entusiaste, che in nome della salute sono d'accordo a trasformare la privacy in carta igienica, ed altrettanto pronti ad accusarmi di essere un infame irresponsabile perché prendo posizione e dico chiaramente che non installerò una app per il contact tracinge e che se dovessero obbligarmi, tornerò ad usare un Nokia 3310.
