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Il Volatore

  • Massimo Cirri, Sette tesi sulla magia della radio

    5 JUL 2017 · Una nave nuova di zecca, passeggeri pieni di speranze, il futuro all'orizzonte mentre la musica suona. Poi un iceberg, il naufragio, il silenzio. Fino alla fine a raccontare quello che accade è solo il ragazzo giovanissimo che fino a poco prima mandava festosi telegrammi dalla tolda della nave: il marconista. ''Siamo alle basi dell'immaginario moderno. La radio inizia qui'' scrive Massimo Cirri, che comincia questo libro con la scena epica del Titanic e prosegue raccontandoci come dal titic titic del segnale morse si sia passati alle trasmissioni vocali, e come l'invasione di milioni di radio music boxes nelle case sia stata una pacifica, meravigliosa rivoluzione. La radio è senza fili, la radio non ci chiede di abbrutirci sul divano, la radio vive anche nel buio, la radio sa interferire con la nostra esistenza quotidiana in modo dialogico e non invadente grazie alla natura poligama, porosa e sempre, costitutivamente, sintonica che le appartiene. Con la sua voce inconfondibile, capace di sorridere e di emozionarsi per noi, Cirri spazia dalla ex Jugoslavia a New York, da Bertolt Brecht a Linus, dagli esperimenti di Danilo Dolci ad Alto gradimento e molto oltre per costruire un racconto che è al tempo stesso cronaca appassionata di una vita di lavoro in radio e meditazione su questo medium: che cambia, cresce, passa dal transistor al podcast ma rimane un magico crocevia di incontri, che vive nello spazio puro del suono e si sottrae alla tirannia delle immagini per essere un luogo di libertà, in cui la musica e le parole sono ancora, fino in fondo, se stesse.
    6m 42s
  • Giosuè Calaciura, "Borgo Vecchio"

    26 MAY 2017 · Nel piccolo quartiere narrato da Giosuè Calaciura si concentra tutta l’energia esplosiva del capoluogo siciliano. E tutto sembra fantastico e inventato, e invece nell’immaginazione di questa storia, nella lingua che la racconta, nel suo ritmo frenetico, domina la verità. Quella difficile, contraddittoria, di una città che non può soffocare le sue viscere.
    9m 17s
  • Nicola Biondo parla di "Supernova", libro - verità sui Cinque Stelle

    27 SEP 2016 · "Supernova, chi ha ucciso il Movimento 5 stelle" è il libro scritto da Marco Canestrari, uomo di fiducia della Casaleggio Associati fino al 2010, e Nicola Biondo, ex capo della Comunicazione M5s alla Camera, è finanziato attraverso la piattaforma di crowdfunding. . «Questa è la vera storia del primo vincente esperimento politico mai nato in Rete. Ma anche la storia del più grande raggiro di massa mai messo in atto in una democrazia occidentale». Comincia così il saggio dei due autori, che però definiscono il progetto «un atto d'amore verso il Movimento». «I principi» che hanno animato quell'avventura, spiegano «sono ancora validi. È la classe dirigente che è stata selezionata che ha dato una pessima prova».
    4m 12s
  • "A colloquio con Gaspare Spatuzza", di Alessandra Dino

    27 SEP 2016 · Nella sua testimonianza diretta e pulsante, raccolta dall’autrice in una località segreta, Gaspare Spatuzza si racconta e ripercorre la storia di un giovane della periferia palermitana attratto e cooptato da Cosa Nostra. Dell’organizzazione criminale condivide per molto tempo la logica e la spietata crudeltà, divenendo reggente del mandamento mafioso e ritagliandosi uno spazio di rilievo nelle stragi degli anni novanta. Da uomo d’onore diventa poi risoluto collaboratore di giustizia quando, dopo l’arresto, chiama in causa delicate responsabilità politiche e scardina l’impianto processuale di tre procedimenti giudiziari. Un lungo viaggio narrativo che è anche catarsi personale, in cui si mescolano denuncia sociale, conversione religiosa, ricerca faticosa di una nuova dimensione di vita.
    8m 57s
  • Yo Yo Mundi, "Evidenti tracce di felicità"

    11 JUN 2016 · Ecco finalmente il nuovo album degli Yo Yo Mundi intitolato Evidenti tracce di felicità. Torna, a cinque anni dal fortunato Munfrâ, il gruppo piemontese che colora la scena della musica e della canzone d'autore italiana da oltre venticinque anni. Si suona con gli occhi chiusi, si sogna con le orecchie aperte, cantano gli Yo Yo Mundi, in una delle canzoni di questo album, e meglio di così non si potrebbe spiegare la genesi dello stesso: un disco suonato, sognato e desiderato. Si tratta di dodici brani caratterizzati da un suono ancora diverso e, in qualche modo, più evoluto rispetto ai lavori precedenti: un disco profondamente acustico, solo a tratti lievemente elettrico, realizzato privilegiando suoni analogici e valvolari, registrato senza l’ausilio di suoni elettronici. Il filo invisibile, ma resistente, che unisce i racconti e le storie delle singole canzoni, è la prova dell’esistenza di una felicità possibile. Infatti, canzone dopo canzone, o meglio, briciola dopo briciola, come nella favola di Pollicino, ne ritroviamo le tracce che via via si fanno più evidenti. Così le dodici storie, che in fondo sono tutte canzoni d’amore, rendono omaggio alla vita e all’incontro , per affermare l’esistenza della felicità. Non si tratta, però, di una ricerca a tutti i costi della felicità: è solo il desiderio di segnalare in questi tempi pieni di superficialità, violenza ed egoismo, una strada possibile affinché le nostre vite non vengano contagiate da questo clima devastante e dalla tendenza al disincanto. L’invito è ad andare controcorrente, facendo scelte differenti, non artefatte, che offrano speranza, curiosità, voglia di futuro, felicità assortite. Se in ogni lacrima c’è una poesia in ogni sorriso ci sarà una rivoluzione. Gli ospiti che hanno contribuito alla realizzazione di questo nuovo album sono tutti artisti vicini al gruppo monferrino da Chiara Giacobbe, violinista, che è diventata a tutti gli effetti il sesto YYM, Paolo Bonfanti che ha suonato chitarra e dobro, Simone Lombardo che ha seminato cornamuse, ghironde, flauti in diverse canzoni fino a Gino Capogna, Betti Zambruno, Alan Brunetta, Federica Addari, Andrea Negruzzo, Ludovica Valori, Rino Garzia, Marta Wingu, ma le partecipazioni di Gianni Maroccolo (Ex CSI ed ex produttore artistico degli YYM), Cristina Nico – rispettivamente al basso e alla voce in Cuore Femmina - e di Anna Maria Stasi (CFF), voce solista in Chiedilo alle nuvole, meritano una segnalazione speciale. Prodotto artisticamente da Paolo Enrico Archetti Maestri con la collaborazione di Eugenio Merico, l’album è stato registrato e missato da Dario Mecca Aleina nello studio Suoni & Fulmini di Rivalta Bormida. Ideazione grafica, illustrazioni e fotografie sono di Ivano A. Antonazzo.
    7m 40s
  • L'affaire Briatore

    23 MAY 2016 · Star della Formula Uno, manager di fama internazionale, creatore di club per miliardari e personaggio da copertina: è lui, Flavio Briatore, l’inimitabile “boss” della trasmissione “The Apprentice”. L’uomo che tutti gli italiani vorrebbero come maestro di vita. Il perché è presto detto: Briatore, figlio di maestri elementari della profonda provincia cuneese, con un semplice diploma di geometra in tasca, è diventato multimiliardario, e oggi gira il mondo a bordo del suo jet privato. Simbolo vivente che “se vuoi, puoi” – come recita il suo motto – e che il successo e la bella vita sono alla portata di tutti. La fortuna, però, aiuta gli audaci, non solo i volenterosi. E a ben scavare, si scopre che la biografia di Flavio Briatore racconta una storia molto diversa dalla vulgata del self-made man arricchitosi con il sudore della fronte. Una storia simile a quella di altri protagonisti dell’Italia contemporanea che hanno gettato le basi della loro fortuna proprio a cavallo tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta. Una stagione, quella, che ha offerto ai più spregiudicati delle opportunità irripetibili, e che ha trasformato l’Italia nel paese che conosciamo oggi, con le sue mille, terribili contraddizioni. Chi era Flavio Briatore prima di diventare il signor Billionaire? E cos’ha fatto per innalzarsi al di sopra della massa? In questo libro due giornalisti cercano di rispondere a queste domande. E ci accompagnano in un lungo viaggio alla ricerca di amici, dipendenti ed ex mogli dimenticate. Un percorso che va da Cuneo a New York, passando per Milano, Nizza e Saint Thomas. E che rivela un paesaggio nascosto, fatto di vecchie indagini giudiziarie, bische, casinò, imprenditori rampanti, latitanti e soci abbracciati dalla cattiva sorte: chi emigrato, chi misteriosamente saltato per aria insieme alla propria auto. Un viaggio che racconta un pezzo di storia italiana.
    8m 51s
  • Giuseppe Catozzella, "Il grande futuro"

    19 MAR 2016 · Amal nasce su un’isola in cui è guerra tra Esercito Regolare e Neri, soldati che in una mano impugnano il fucile e nell’altra il libro sacro. Amal è l’ultimo, servo figlio di servi pescatori e migliore amico di Ahmed, figlio del signore del villaggio. Da piccolo, una mina lo sventra in petto e ora Amal, che in arabo significa speranza, porta un cuore non suo.Amal e Ahmed si promettono imperitura amicizia, si perdono con i loro sogni in mezzo al mare, fanno progetti e dividono le attenzioni della affezionata Karima. Vivono un’atmosfera sospesa, quasi fiabesca, che si rompe quando le tensioni che pesano sul villaggio dividono le loro strade. In questo nuovo clima di conflitti e di morte anche Hassim, il padre di Amal, lascia il villaggio, portando con sé un segreto inconfessabile. Rimasto solo, Amal chiede ancora una volta il conforto e la saggezza del mare e il mare gli dice che deve raggiungere l’imam della Grande Moschea del Deserto, riempire il vuoto con un’educazione religiosa. Amal diventa preghiera, puro Islam, e resiste alla pressione dei reclutamenti. Resiste finché un’ombra misteriosa e derelitta riapre in lui una ferita profonda che lo strappa all’isolamento. Allora si lascia arruolare: la religione si colma di azione. L’educazione militare lo fa guerriero, lo fa uomo. Lo prepara a trovare una sposa per generare un figlio. Ma è proprio questo l’unico destino consentito? Qual è il bene promesso? L’avventura di vivere finisce davvero con la strage del nemico? Con leggerezza e pienezza “alla Mark Twain” Giuseppe Catozzella racconta una storia che, attraverso la leggenda, cerca il presente e nel presente si avvita. Con febbrile determinazione. Lì, fuori dallo scafo, le braccia alzate al cielo e gli occhi chiusi, sentivo con la precisione delle cose certe che avrei vissuto in eterno.
    6m 38s
  • "La città marcia" di Bianca Stancanelli

    14 MAR 2016 · Stava raccontando la mafia e il potere. L'hanno fermato con quattro colpi di pistola. La Palermo degli anni Ottanta, in una Sicilia trasformata nella sede della più grande base di missili nucleari della Nato in Europa, era un crocevia di affari e intrighi tra politici, imprenditori, burocrati e mafiosi. Mai come in quella stagione Cosa Nostra ha fatto politica, impugnando le armi per soffocare nel sangue e nel terrore ogni volontà di cambiamento. Sotto i suoi colpi, il 12 gennaio 1988, cadde Giuseppe Insalaco, un democristiano che aveva bruciato le tappe di una fortunata carriera nel partito di Salvo Lima e Vito Ciancimino, fino a diventare sindaco. Nei suoi 101 giorni alla guida del Municipio si era ribellato ai suoi padrini, sfidando a sorpresa i padroni degli appalti. Disarcionato da un'inchiesta giudiziaria, espulso dalla politica, aveva cominciato a raccontare i segreti dei rapporti tra mafia e potere. Fu fermato con quattro colpi di pistola. Ricostruire la sua storia, fin qui offuscata da una potente damnatio memoriae, è tanto più necessario nel momento in cui al Quirinale siede un siciliano come Sergio Mattarella che dalla ferocia di quegli anni è stato colpito in prima persona, con l'assassinio del fratello Piersanti, il presidente della Regione che sognava una Sicilia "con le carte in regola".
    7m 20s
  • L'incantesimo delle civette

    10 MAR 2016 · Estate 1967. In un annoiato paese siciliano arriva la troupe del Giorno della civetta, il film tratto dal romanzo di Leonardo Sciascia. I protagonisti, Franco Nero e Claudia Cardinale, cambieranno per sempre la vita del quattordicenne Luca che s’innamora perdutamente della splendida attrice. Quattrocento colpi, cento passi... Tenerezza, malinconia, gusto dell’avventura in un incantevole romanzo di formazione.
    6m 5s
  • Eugenio Bennato, la sua prima antologia

    29 FEB 2016 · Sperimentatore di contaminazioni musicali, Eugenio Bennato tira le somme di una lunga carriera artistica con Canzoni di contrabbando, antologia che raccoglie 13 brani che meglio descrivono il percorso creativo del musicista napoletano.
    8m 57s

Fatti, musica e libri, commenti e opinioni ...senza vertigini.Dalla provincia di Trapani e dalla Sicilia Occidentale. A cura di Giacomo Di Girolamo e della redazione di www.marsala.it e di Rmc...

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